SVOLGIMENTO DI VERIFICHE ISPETTIVE

Il giusto controllo è miglioramento…

Un audit è un’ispezione parziale o totale, puntuale o sistematica, documentata e indipendente che ha come scopo quello di verificare la conformità ai requisiti espressi secondo un preciso schema stabilito di valutazione.

L’esito dell’audit dovrà essere dimostrato tramite evidenze oggettive che si raccoglieranno per mezzo di colloqui con il personale, analisi di documenti, osservazione di come vengono svolte le attività ecc..

Gli audit possono essere:

– Di prodotto, servizio: è la verifica che un prodotto (o un servizio) in una determinata fase sia conforme a quanto specificato nei riferimenti relativi. Esempi di questo tipo di audit sono: sui prodotti dopo una fase di collaudo/controllo, sui prodotti giacenti in magazzino, sugli ordini di acquisto, sui documenti emessi, all’arrivo dei prodotti presso i clienti, com’è stato compilato un modulo bancario o assicurativo, come è stata rifatta una camera d’albergo, ecc.
– Di processo: è la verifica che un determinato processo rispetti le caratteristiche indicate nella specifica del processo stesso. Es. possono essere la verifica dello stato di controllo di un processo, verifica che nel processo di finitura galvanica tutti i parametri fisico/chimici siano nei limiti previsti, verifica dello stato di taratura di uno strumento di misura, verifica dell’esatta elaborazione dei dati, ecc.
– Di programma: è la verifica che un determinato programma, mirato al raggiungimento di obiettivi qualità, sia portato a termine nei tempi e nei modi e sotto le responsabilità definite. Es. sono la qualificazione di prodotti e fornitori, il miglioramento dei costi, le revisioni dei progetti, l’adempimento di azioni correttive, la formazione del personale, ecc.
– Di sistema valuta tutti gli elementi di un sistema di gestione (qualità, ambiente, sicurezza, responsabilità sociale ecc.) per ciò che riguarda la sua applicazione ed efficienza. Si giudicherà la documentazione del sistema rispetto ai requisiti della norma di riferimento.
– Per ogni tipo di audit, gli Obiettivi possono essere quelli di valutare l’efficacia di un sistema in relazione a dei requisiti definiti, valutare la qualità e le possibilità di miglioramento, esprimere un giudizio sull’efficacia di specifici documenti/processi/attività/controlli, valutare il livello di qualità dei processi, ricercare eventuali punti deboli per i quali proporre provvedimenti correttivi/preventivi.

Gli audit possono anche essere classificati in:

– Verifiche orizzontali
: sono le verifiche fatte reparto per reparto. Il loro scopo è quello di verificare la corretta applicazione delle procedure che competono al reparto. Il difetto è che non si esaminano le interfacce tra le diverse aree.

– Verifiche verticali: sono le verifiche di progetto. Scopo è quello di seguire l’andamento di un progetto all’interno dell’organizzazione. E’ una metodologia valida per la verifica delle interfacce tra le aree coinvolte
– Traccia avanzamento: segue un processo dall’inizio alla fine.
– A ritroso: serve per verificare la rintracciabilità delle registrazioni. Da utilizzare, ad esempio, per risalire alla causa dei problemi partendo da un reclamo di un cliente.

In ultimo, gli audit possono essere:

– Di prima parte: sono le verifiche interne condotte da personale interno addestrato allo scopo;
– Di seconda parte: sono le verifiche dei fornitori e sono condotte dai clienti sui propri fornitori con personale del cliente appositamente addestrato;
– Di terza parte: sono le verifiche di certificazione e sono condotte da un organismo di certificazione indipendente ed accreditato.

Abbiamo esperienza ventennale e personale qualificato e certificato per la programmazione, gestione e conduzione di audit di prima seconda e terza parte.